Banca di Credito Cooperativo di Mozzanica - CENTO 1920-2020
Un'istituzione secolare, una comunità millenaria


Testi di Marco Carminati
Con la collaborazione di Adriano Carpani
Fotografie di Bruno Ferri

• Formato cm 24,5x31
• 160 pagine
• 42 fotografie in bianco e nero
• 60 fotografie a colori
• Rilegatura con copertina cartonata rivestita in similtela
• Sovraccoperta a colori plasticata

ISBN 978-88-7201-404-2

Edizione fuori commercio


Miserere. L'enigma Donizetti   Sono trascorsi cento anni dal momento in cui un gruppo di uomini umili e coraggiosi, ma anche lungimiranti, si ritrovò attorno ad un prete, per dare inizio alla Cassa Rurale di Mozzanica. Un’istituzione figlia della società contadina che aveva grandi ricchezze morali, come l’abitudine al sacrificio, l’amore per la famiglia, la religiosità semplice e convinta. Erano anni, quelli, attraversati da una forte passione sociale, alimentata dal magistero della Chiesa, a partire dalla Rerum Novarum di Papa Leone XIII, l’enciclica appunto che gettava il seme cristiano nella realtà nuova.
Alla tradizionale pazienza, un’altra virtù si doveva congiungere, quella della giustizia, e dunque una maggiore attenzione ai diritti umani, una saggia ricerca di libertà dal bisogno, che doveva promuovere benessere per tutti.
Molto è cambiato di quello scenario economico e sociale, appartenente ormai al secolo scorso, a quel Novecento appena agli esordi e che verrà poi caratterizzato da mille ideologie e da falsi miti, un secolo definito dagli storici “il Secolo breve”, che si è chiuso alla fine su se stesso, annientando in molti casi l’individualità e la soggettività umana. E tuttavia forse è stato anche una sorta di palestra che ci ha portato al terzo millennio, consapevoli dell’importanza e della necessità di non lasciarsi mai travolgere dalla tentazione del facile guadagno e dell’egoismo, insegnandoci ad accettare invece una difficile sfida fondata sulla pratica della cooperazione, della partecipazione, del coinvolgimento, fortemente radicata nell’attenzione verso le persone e i loro bisogni. Un superamento insomma delle aride leggi di mercato, nelle quali il numero e il profitto sono l’unico valore.
È proprio grazie a uomini e donne, di ieri e di oggi, uniti fra loro da un lungo filo di continuità che dura da cent’anni, che si snoda l’intreccio fecondo e costruttivo fra i mille e mille giorni della Cassa Rurale di Mozzanica e le vicende della moderna comunità territoriale, inserita a pieno titolo nelle vicende dell’Italia e dell’Europa attuali (Dalla presentazione del volume).