ABBIAMO IMPARATO A SORRIDERCI CON GLI OCCHI
Covid-19: le emozioni vissute nei giorni più drammatici dell'emergenza. Il racconto attraverso le voci di quanti hanno combattuto il virus in prima linea.

A cura di Cristina Moro
Istituto Suore Cappuccine di Madre Rubatto

• Formato cm 14,5x21
• 80 pagine
• 60 fotografie a colori
• Rilegatura in brossura

ISBN 978-88-7201-411-0

Euro 13,00



Abbiamo imparato a sorriderci con gli occhi_copertina   Esiste un prima e un dopo pandemia. Il Covid-19 ha travolto le nostre vite sbattendoci in faccia tutte le fragilità che nel tempo avevamo accantonato, obbligandoci a ripensare i nostri modelli di sviluppo, rimettendo al centro dell’attenzione le persone e i loro diritti prioritari alla salute e alla cura.
Ha fatto il giro del mondo, fissandosi indelebile nei ricordi, l’immagine della colonna di mezzi militari carichi di centinaia di bare da trasportare in altre province per la cremazione, perché a Bergamo e nei centri del nostro territorio non c’era alcun luogo dove poter accogliere contemporaneamente un tale numero di morti. Un dramma nel dramma: centinaia di nonni, di mamme e papà non hanno più potuto rivedere i loro cari, nemmeno nel momento estremo dell’addio. Ai familiari le ceneri sono state riconsegnate solo dopo molte settimane dal lutto. Gli ultimi giorni di febbraio del 2020 hanno rappresentato lo spartiacque tra ciò che eravamo e ciò che siamo oggi, affannati nella riorganizzazione di una “nuova normalità”, consapevoli che nessuno può sottrarsi alla responsabilità di rimodellare un’esistenza degna di essere vissuta appieno, nonostante la presenza del virus con cui dovremo convivere per lungo tempo, ma che deve essere ripensata tenendo i piedi ben piantati a terra, cercando di restaurare gli equilibri che abbiamo rotto nel passato, evitando di commettere ancora gli stessi errori. [...]
Queste pagine sono un viaggio commovente nelle emozioni, ripercorse attraverso la narrazione dei momenti che sono stati tra i più difficili da superare: dobbiamo conservare la memoria dell’esperienza vissuta, per quanto dolorosa sia stata, per riflettere sul presente, ricercando le forze necessarie per affrontare le sfide di un futuro dai contorni ancora incerti.
Abbiamo scoperto che medici, infermieri, operatori sanitari sono eroi, eppure sono sempre stati lì, al nostro fianco, per prendersi cura di noi, ma non ce ne siamo accorti prima.
La realtà interroga le coscienze e ci richiama alla responsabilità individuale dei comportamenti per garantire la nostra e l’altrui sicurezza: deve guidarci la consapevolezza dei doveri verso il prossimo (Dall'introduzione di Cristina Moro).

Acquistando il libro si contribuirà a sostenere le Opere della Congregazione