«Vista la radicale riluttanza ad esibire le sue opere e a teorizzare i principi estetici della sua ricerca, eco diretta di una riservatezza caratteriale che ha coperto i suoi giorni di una preziosa e silenziosa coltre, troppo spesso si è letta l’opera di Simone Morelli solo a partire dai suoi contenuti, sottovalutando la grande cifra di ricerca stilistica che l’ha caratterizzata. Per chi l’ha potuto conoscere e seguire nei lunghi decenni del suo impegno artistico è paradossale ma vero affermare che egli ha scelto i contenuti che meglio potevano esprimere la sua visione artistica perché, al di là della sua personalità di rara intensità umana, egli è stato un vero artista e un continuo sperimentatore in tutti gli ambiti del fare arte. [...] Una pittura rievocatrice, la sua, nostalgica, che colma di assenze e di silenzi stupefatti, contemplativi, le spatolate sommarie e intense, in cui è scandagliato l’oggetto dell’opera. Rivivono in essa forti emozioni sopite, prepotenti sollecitazioni appena frenate, sul punto di svolgersi in una umile epopea di ciò che di più sottilmente prezioso e personale è ricca l’avventura umana di ogni giorno» (Roberto Invernici). |
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• Formato cm 19,5x26,5 • 136 pagine • 127 fotografie a colori e 32 in bianco e nero • Rilegatura in brossura ISBN 978-88-7201-381-6 |